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Riscoprire il silenzio

Si può parlare con il silenzio? In un mondo che ha declinato fuori misura le possibilità di entrare in contatto, trasferire messaggi, informarsi, esiste la possibilità di uno strumento di comunicazione alternativo? Cercare una qualità volontaria e deliberata del tacere è un privilegio contemporaneo. Laddove l'assedio verbale è la nroma, il silenzio è un'occasione per rivalutare il dialogo e spostarlo sul terreno della reciprocità.
Ma che cosa comunica il silenzio? Emozione, omaggio a un interlocutore reale, autorevolezza, capacità d'immedesimazione, ascolto maieutico, eleganza, ornamento e naturalmente ritmo. Dare spazio e respiro alle parole è il segreto di ogni conversazione efficace che dosi impulso a dire e desiderio di sentire. Oggi si parla mediamente più in fretta. L'iperdinamismo della comunicazione corrisponde a un'accelerazione complessiva dei nostri stili di vita. Diciamo molte cose in meno tempo esattamente come copriamo distanze più spesso a motore che a piedi: non si "vagabonda" più, non si divaga più. In questa corsa alla meta, non c'è sospensione, non c'è intermittenza di silenzio: quella capacità di sostare e ripartire, che allenta la maglia della concitazione regalando forza ai singoli pensieri, spaziati, scanditi, sonori. Questo libro è dunque un viaggio, un percorso ricco di pause e di fermate, che parte da una semplice convinzione: tacere è un'arte, con delle regole che si possono apprendere, trasmettere ed esercitare. E riscoprire il silenzio significa innanzitutto ricostruire un rapporto diverso con il tempo delle proprie esperienze. Un viaggio senza punti di arrivo e senza conclusioni, che si appaga del suo peregrinare percorrendo i più diversi territori di applicazione del silenzio, dalla letteratura all'arte, dalla musica alla psicoanalisi, dalla geografia all'antropologia, dal cinema al teatro. E le più diverse età, esigenze e fasi della vita: dall'infanzia all'adolescenza, alla maturità. Nel delicato equilibrio fra dire e non dire, ciascuno degli autori esplora, con il suo bagaglio di conoscenze, come si può portare il silenzio enlla vita, privata e pubblica, e usarlo nelle attività quotidiane per renderle un po' più vuote di parole e un po' più ricche di senso.

Con saggi di: Massimo Canevacci, Franco Farinelli, Giorgio Ieranò, Massimo Kaufmann, Giuseppe Maffei, Carlo Migliaccio, Raul Montanari, Franca Parodi Scotti, Andrea Pirovano, Alberto Schon, Manuela Trinci