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Glamour n°154

the sound of silence

Nell'era del rumore il silenzio può diventare una terapia per imparare ad ascoltare.
E ad ascoltarsi.

di Sofia Boni

Un giorno senza tv, senza telefono, senza chiacchiere. È la terapia del silenzio, rielaborazione dell'antica pratica indiana Vipassana rilanciata oggi in centri di tutto il modo per rilassare e rigenerare le vittime dello stress. Cosa si fa? Si tace, e si lasciano fluire i pensieri al ritmo del respiro. «Tacere diventa significativo quando si è assolutamente in grado di parlare, ma si sceglie di non farlo», si legge nel nuovo saggio Riscoprire il silenzio, a cura di Nicoletta Polla Mattiot. Ed è una scelta: quella di vivere l'assenza di suoni non còme una mancanza ma come pienezza che aiuta a riconciliarsi con se stessi.