_RIPARLIAMONE
Il silenzio e l'intimità
L'articolo «Che cosa dice il silenzio» del 50, che trae spunto dal libro appena uscito «Riscoprire il silenzio» (Baldini Castoldi Dalai), mi è piaciuto molto: anche perché il silenzio è un argomento fìlosofico davvero sottile e arguto. In particolar modo sono rimasta colpita da alcune frasi, per esempio quando parlate di «quell'attimo di vuoto prima del bacio». Bellissimo, questo è l'amore condiviso, che non ha bisogno di parole, discorsi, convincimenti: perché tutto avviene nel silenzio e nella complicità.
Poi l'articolo parla del silenzio che c'è nell'intimità, con le persone che ci sono vicine: con i veri amici, con i fratelli, non hai bisogno di parole. La conoscenza reciproca, il vissuto è tale che basta uno sguardo per capirsi. Tutto avviene nell'intesa del silenzio che non è solitudine, non è vuoto: quello esiste con le persone con le quali abbiamo bisogno di lunghi e interminabili discorsi per far capire piccole cose. Certo in un mondo come il nostro, in cui viene «riempito» con suoni e parole ogni piccolo spazio, è difficile capire che al silenzio si arriva per maturità, e che spesso è libertà, è dare spazio agli altri.
(Mariella Di Mauro, Acireale)
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