PSICOLOGIA
IL SILENZIO E' D'ORO
di Gina Gonzalez
Siete in città? Silenzio, zitti un momento! Sentite rumore? Ne sentite eccome. Per la precisione oltre il 60 per cento in più di quello di un ambiente "acusticamente sano". «Un 60 per cento provocato dall'uomo e quindi del tutto inutile», osserva Antonio Arpini, docente di Audiologia all'Università di Milano. «Lo subiamo fino dalla nascita, tanto che si crea una sorta di dipendenza. Quella, per capirci, che ci spinge ad accendere la televisione o la radio appena entrati in casa». Un automatismo che ben si addice ad ansia, mal di testa, aggressività e disturbi cardiovascolari provocati dal baccano che fa da colonna sonora alla vita in città.
SUBIAMO IL RUMORE
FIN DALLA NASCITA,
TANTO CHE NE SIAMO
DIPENDENTI.
MA A MOLTI COMINCIA
A RISULTARE MOLESTO
QUIET PARTY
A molti, però, questo sottofondo sonoro comincia a risultare molesto. Anche ai gio-
vani, allenatissimi alla soglia di udibilità delle discoteche, che si sono ribellati ai rave party con un'idea controcorrente: party sì, ma quiet. Vale a dire che, dove prima le cellule auditive venivano decimate dai decibel, oggi sono a-boliti musica, cellulari, televisione, alcol, fumo e chiacchiere. «Si beve solo e soltanto acqua ed è vietatissimo parlare, pena l'espulsione» spiega Giuseppe Gambar-della, coordinatore di quiet party all'interno dell'organizzazione (www.speedate.it). «Per comunicare forniamo carta e penna. E la gente si diverte lo stesso. Anzi, di più» (per altre curiosità a tema www.quietparty.com).
IN CARROZZA!
Qualcosa del genere esiste, su rotaia, in Svizzera dove, a bordo di alcuni treni (www.sbb.ch/it). esistono i "compartimenti del silenzio". Qui sono aboliti telefonini, walkman e... corde vocali, se non usate per bisbigliare. Al Forest Refuge (www.dharma.org) di Barre, nel Massachusetts (Usa), le regole sfiorano invece l'integralismo con un mutismo totale che in teoria può prolungarsi per anni, essendo il centro organizzato perché ce la si possa cavare in ogni situazione senza spiccicare parola. Fra gli ospiti più entusiasti c'è lo psicoterapeuta Alberto Cortese, che ricorda una frase degli indiani d'America: «"Ogni cosa ha un nome segreto. Ma per sentirlo ci vuole il silenzio". Che non giudica e non categorizza, ma predispone l'uomo a un ascolto vero del mondo».
PER RISCOPRIRE SE STESSI.
PER ANALIZZARE
UN PROBLEMA. O SOLO
PER RICARICARSI.
ECCO COME RITROVARE
LA QUIETE: IL LUSSO
DI QUESTI ANNI FRENETICI
L'ARTE DEL TACERE
Riscoprire il silenzio(Baldini Castoldi, Dalai, € 14,40). Attraverso i contributi di psicoanalisti, antropologi, scrittori, musicologi e artisti, si intraprende un viaggio nell'universo della quiete partendo dalla convinzione che tacere è un'arte e ha le sue regole. Così il silenzio può emozionare, trasmettere potere e capacità d'immedesimazione, sedurre o migliorare un discorso, sprigionare eleganza e, paradossalmente, persino catalizzare l'attenzione in mezzo al fracasso. In coerenza con la tesi dell'autrice "a volte è semplicemente meglio tacere". E Antonio Arpini le fa... eco: «Fate riposare l'udito almeno 30 minuti al giorno, bonificate l'ambiente. Non è necessario imbottire porte e pareti, basta arredare con tanti tendaggi e tappeti e mettere i doppi vetri alle finestre». E nel tempo libero leggete Dylan Dog, il fumetto in cui Gaucho, l'assistente dell'investigatore dell'incubo, afferma di saper "tacere in 15 lingue, compreso lo swahili".
BOX - CHE COSA INSEGNANO I FILM
Uno sguardo senza parole, spesso vale più di mille dialoghi. E i maestri del cinema lo sanno bene.
-IL SILENZIO È D'ORO
di Rene Clair con Maurice Chevalier, Dany Robin Un fitto chiacchiericcio, canzoni, lezioni d'amore e storie di vita per tessere l'elogio del cinema muto. Una storia di seduzione fatta di sguardi e occhiate maliziose.
-LA RAGAZZA CON L'ORECCHINO DI PERLA
di Peter Webber con Scarlett Johansson, Colin Firth Storia romantica di silenziose corrispondenze tra il pittore fiammingo Vermeer e la taciturna servetta Griet, la sola capace di comprende la sua arte.
-DUEL
di Steven Spielberg con Dennis Weaver, Tim Herbert Sfida all'ultimo sangue tra un camionista e un automobilista che, in un silenzioso dialogo con se stesso, cerca una ragione per l'in-spiegabiie accanimento dell'avversario".
BOX
- LEGGERE PER CAPIRE
Andrea Antinori - I SENTIERI DEL SILENZIO
Società Editrice
Ricerche,
€ 12,00
Foto, disegni e carte: alla ricerca del silenzio come cura per l'anima fra eremi, conventi e clausure.
Paula Fox -
IL SILENZIO DI LAURA
Fazi, € 16,00
Un crescendo di ostilità gestito con crudeltà esemplare: è così, senza discorsi ma attraverso allusioni e ammiccamenti, che Laura dirige le danze di una rancorosa riunione familiare.
Inoue Yasushi - IL FUCILE DA CACCIA
Adelphi, € 7,50
È il primo capolavoro di narrativa del poeta giapponese: un breve romanzo che racconta una vicenda d'amore, tradimento e segreti attraverso le lettere di tre donne a un uomo. Tra il detto e il non detto, si raggiunge quasi la perfezione.