Le immagini parlano. Ma, a volte, sono l’equivalente di “una domanda che vuole restare tale” (Didi-Huberman). Possono tacere (quello che non ci diranno né riveleranno mai) o far tacere. Ridurre al silenzio per l’emozione che provocano. Evocare il silenzio per la pace che esprimono. Lasciare sospesi, lasciare senza parole. Una galleria da ascoltare con gli occhi. le cartoline del festivalChe cos’è il silenzio per voi? Che immagine vi evoca?
GLI AUTORI Avete un’idea per rappresentare il silenzio? Mandatela a silence@listen.to |